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NOLEGGIO TRAM STORICI

 

Vettura 2847GTT dispone di numerosi tram storici, di diverse epoche e caratteristiche, che sono stati restaurati con grande accuratezza e fedeltà e riportati alle condizioni originali.

E’ possibile noleggiare i veicoli storici per organizzare rinfreschi, aperitivi, feste o semplicemente per trasportare un gruppo di ospiti e far ammirare da un punto di vista originale la città e le sue bellezze.

I tram noleggiabili

Vettura 116Vettura n. 116

Anno di costruzione 1911, colore rosso e crema, 30 posti totali di cui 12 seduti.
Realizzata a Torino dalle Officine Diatto, appartiene a una serie che conta all’inizio 130 vetture a due assi. Entra in servizio per il potenziamento della rete in occasione del 50° anniversario dell’Unità d’Italia e circola per decenni, anche trainando rimorchi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, 12 motrici della serie vengono requisite e portate a Monaco, dove prestano servizio per il trasporto merci. Negli anni post-bellici, le vetture superstiti sono gradualmente ritirate o trasformate in tram di servizio. La 116 viene invece restaurata nel 1976 dall’Officina Centrale dell’allora ATM che la riporta allo stato degli anni ’20 e la destina a servizi speciali. All’alba del nuovo millennio, il tram viene trasferito a Sassi dove resta in esposizione per alcuni anni. Nel 2006 torna in Officina Centrale per una revisione che ne permette nuovamente l’utilizzo: oggi è il tram circolante più anziano dell’intero parco storico GTT.

Vettura 502Vettura n. 502

Anno di costruzione 1924, colore rosso e crema, 30 posti totali di cui 12 seduti.
La 502 è una motrice a due assi facente parte di una piccola serie (sei esemplari) destinata in origine a La Spezia ma rimasta a Torino. Durante gli anni ’60 viene rinumerata T433 per essere adibita al servizio di molatura binari, ricevendo anche una livrea blu a bande gialle. Nel 2000 la carrozzeria è stata restaurata nelle condizioni d’origine. E’ rimasta in esposizione a Sassi fino al 2008, quando si è deciso di ricostruirne anche la parte meccanica ed elettrica. Dopo questo intervento, concluso nel 2009, la motrice è tornata a circolare sui binari per servizi speciali.

Vettura 2592Vettura n. 2592

Anno di costruzione 1933, colore verde, 81 posti totali di cui 17 seduti.
Studiate dall'Atm, che aveva realizzato i due prototipi, e costruite negli anni '30 dalla Fiat Materfer in 100 esemplari, le “2500” sono i primi tram torinesi a grande capacità, destinati a sostituire i convogli di motrice e rimorchio. La 2592 viene gravemente danneggiata da un bombardamento e ricostruita al termine della guerra con alcune piccole modifiche, soprattutto ai finestrini. Degno di nota è anche il raddoppio della porta posteriore, realizzato nel 1954-55 dalle officine Moncenisio di Condove. La 2592 rimane in servizio sino al 1983 e poi viene utilizzata per la “prova sagome”, cioè la simulazione dell’ingombro dei futuri tram a pianale ribassato serie 5000. Accantonata a lungo nei depositi Atm/Gtt, è stata restaurata dai soci operativi volontari di Atts e dall’Officina centrale Gtt tra il 2007 e il 2009, tornando così alle condizioni degli anni '50.

Vettura 2595Vettura n. 2595

Anno di costruzione 1933, colore verde, 81 posti totali di cui 17 seduti.
La 2595 appartiene a una serie di 100 vetture studiate dall'Atm, che costruisce i due prototipi, e realizzata negli anni '30 dalla Fiat Materfer: ispirati al modello concepito negli Usa da Peter Witt, è la prima serie di tram torinesi a grande capacità, destinati a sostituire gli obsoleti convogli composti da motrice e rimorchio. Ben presto diventa un eccellente esempio, a livello europeo, di veicoli tranviari a grande capacità. Nel 1954-55, le 98 unità sopravvissute alla Seconda Guerra Mondiale vengono trasformate con il raddoppio (allargamento a quattro battenti) della porta posteriore. Ritirata una prima volta dal servizio negli anni '60, torna circolazione nel 1973, ai tempi dell’“austerity”, e vi resta sino al 1983, sulle linee 2, 3 e 15 e poi sulla 13. Nel 2000, è stata la prima “2500” a essere restaurata, tornando alle condizioni di fine carriera e mantenendo, quindi, tutte le modifiche effettuate nel tempo.

Vettura 2598Vettura n. 2598

Anno di costruzione 1932-33, colore verde, 70 posti totali di cui 34 seduti.
Appartiene ad una serie di 100 vetture, le “2500”, progettate dall’Atm e realizzate negli anni ’30 da Fiat Materfer e Officine Moncenisio. Sono i primi tram torinesi a grande capacità destinati a sostituire i convogli di motrice e rimorchio. La 2598 effettua servizio passeggeri fino all’inizio degli anni ’70 quando viene rinominata T402 e trasformata per poter trainare veicoli in avaria. Le modifiche sono importanti in quanto la vettura diventa bidirezionale, “perde” la porta centrale e viene ricolorata in giallo e blu. Il restauro del 2010 l’ha riportata alle condizioni d’inizio servizio: eliminate le modifiche del 1971, riacquista inoltre le panche longitudinali, il pavimento in legno e cemento (oggi sostituito da una resina), la doppia fila di sedili e la porta posteriore ad anta singola.

Vettura 2847Vettura n. 2847

Anno di costruzione 1960, colore verde, 100 posti totali di cui 25 seduti.
Realizzata dall’unione di due tram serie 2100/2200, la 2847 fa parte del primo lotto di motrici articolate serie 2800. Nel 1980, insieme a tutte le altre motrici del medesimo modello, viene completamente ricostruita acquistando tra l’altro una quarta porta e una nuova colorazione arancione. Resterà tale fino al 2008, anno del provvisorio accantonamento. L’anno successivo inizia il restauro che la riporta alle condizioni d’origine. Dall’autunno 2009 il tram entra nel parco veicoli storici di GTT. E’ attualmente uno dei veicoli più gettonati perche unisce una forte “presenza scenica” ad una grande capacità di carico.

Le tariffe

Scarica il tariffario per il noleggio dei mezzi di trasporto turistici (pdf)

Per informazioni sulle modalità organizzative del noleggio, invia una mail a servizituristici@gtt.to.it oppure telefona all'Ufficio Servizi Turistici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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